Analisi Olio Novello 2022

Nelle analisi, i valori considerati importanti in quanto indicatori di qualità sono:

  • Acidità;
  • Perossidi;
  • Polifenoli o biofenoli;

L’acidità più è bassa, più denota alta qualità perché l’olio mantiene invariate le sue caratteristiche nel tempo. Nel nostro caso abbiamo quest’anno un’acidità di appena 0,15! Il massimo è 0,80 e quando un olio ha da 0,50 a 0,80 vuol dire che, a partire dalla molitura, sarà buono solo per pochi mesi, poi diventa rancido. Un olio è eccellente sino ad un massimo di 0,30.

Anche i perossidi indicano un’alterazione di tipo ossidativo, sinonimo di degradazione ed invecchiamento. Il limite dei perossidi in un Olio Extra Vergine d’Oliva è 20, al di sopra del quale l’olio è considerato lampante, e quindi di bassa qualità. Il valore è giudicato accettabile se al di sotto di 12, ottimo al di sotto del 7. Nel nostro caso il valore dei perossidi è di 2,9!

polifenoli sono altrettanto importanti in quanto sostanze antiossidanti, antitumorali,  antitrombiniche, ed antinfiammatorie. Inoltre, i polifenoli sono in grado di modificare le caratteristiche organolettiche degli oli, determinando l’aroma fruttato ed il gusto piccante o amaro. Il loro valore, al contrario dei precedenti, deve essere elevato. Un olio di media qualità ha un contenuto che si aggira intorno ai 300. Org.Olio, quest’anno ha un valore di polifenoli di 618!

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